(ANSA) - L'AQUILA, 26 GEN - Dicembre 2022 in Abruzzo ha
avuto temperature eccezionalmente alte e una piovosità più
scarsa del solito. Lo si apprende da un'analisi del Centro di
eccellenza in telerilevamento e modellistica previsionale di
eventi severi (Cetemps) che fa capo all'Università dell'Aquila.
A livello medio regionale, le temperature massime sono state
più alte di 3,5 gradi centigradi rispetto alla media rilevata
nel periodo 1991-2020, con valori record assoluti in gran parte
delle località, mentre quelle minime hanno presentato
un'anomalia media di +2,5 gradi. Le precipitazioni sono state
meno abbondanti del 18% a livello regionale. "Abbiamo riportato
in una mappa - scrivono dal Cetemps - le anomalie rispetto alla
media climatologica 1981-2010 sull'Europa. Dalla mappa di
geopotenziale si deduce come condizioni anticicloniche siano
state prevalenti sul Mediterraneo, mentre sull'Europa
nord-occidentale la bassa pressione ha prevalso. Sull'Italia
sono pertanto giunte sovente masse d'aria dal Nord Africa, con
conseguente rialzo termico e calo delle precipitazioni".
In merito all'Abruzzo, nel mese di dicembre "sono evidenti le
forti anomalie di temperatura - si legge ancora nell'Analisi -
con i valori più estremi nell'entroterra chietino con anomalie
delle temperature massime fino a +6 gradi. Più contenute, le
anomalie nella Marsica e sul litorale teramano. Le
precipitazioni sono state generalmente meno abbondanti del
solito, con punte di -50% sul versante adriatico. L'area della
Marsica è stata l'unica ad essere più umida del solito, con
precipitazioni superiori del 20% rispetto alla media".
"Dopo un avvio del mese nella media e con qualche
precipitazione - riporta la pagina - il mese è stato
sistematicamente molto caldo nella seconda metà. Diverse le
località, soprattutto di montagna, dove le anomalie di
temperatura sono state costantemente superiori ai 5 gradi almeno
per le ultime due settimane del mese. Per alcune località
dell'entroterra, soprattutto nell'aquilano, a forti anomalie
delle temperature massime diurne, non sono corrisposte anomalie
rilevanti nelle temperature minime notturne: La scarsa copertura
nuvolosa ha infatti favorito un'escursione giornaliera molto più
ampia del solito". (ANSA).