(ANSA) - PESCARA, 02 FEB - "Al centro mettiamo oggi più che
mai il lavoro, perché crediamo che dal lavoro si debba ripartire
per creare prospettive in un Paese che si sta degradando verso
una qualità della vita e condizione sociale che non è dignitosa.
E questo dipende molto dal lavoro, dalla precarietà e dalla
flessibilità del lavoro stesso per cui occorre dare oggi al
lavoro il valore che la Costituzione stabilisce". Così Luca
Ondifero, segretario della Cgil di Pescara, a margine del
congresso regionale della Cgil Abruzzo Molise in corso al
'Marina di Pescara'.
Ondifero ha parlato anche dei recenti attacchi con scritte
oltraggiose alle sedi della Cgil in Abruzzo: "È chiaro che in
questo Paese chi dice le cose con chiarezza e con schiettezza
può apparire scomodo. Noi non abbiamo mai rinunciato al nostro
ruolo e continueremo a farlo. Questo forse ha infastidito e gli
attacchi subiti non sono solo da noi. Tutto è partito da Roma il
9 ottobre 2021 alla sede nazionale, hanno colpito anche altre
sedi nel Paese e poi da noi a Teramo, Pescara e recentemente
Ortona. Scritte figlie probabilmente delle nostre posizioni che
abbiamo preso sui vaccini e che hanno dato fastidio ai no vax".
(ANSA).