(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Domenica, 12 marzo, dalle 15,00 alle
18,00, in Piazza dei Santi Apostoli a Roma le 'ombrelline'
tornano in piazza "per dire insieme, a voce alta, che ripudiamo
la legge 54" sull'affido condiviso dei figli.
"La legge 54, pensata per risolvere conflitti, tra genitori in
fase di separazione, è diventata un'arma con il silenziatore nei
casi di violenza domestica. Anche se, per intervenire nei casi
di violenza domestica e violenza assistita, quando una donna
denuncia, ci sono altre leggi, altri strumenti. Di fronte a
tutto questo mi sono sentita, inadeguata, senza strumenti e
senza forza. Il momento più buio è stato un anno fa, il giorno
in cui il piccolo Daniele è stato sgozzato dal padre e ho capito
che non potevo stare più ad arrovellarmi in casa. Ho deciso che
sarei andata in piazza, anche da sola, e per rendermi visibile
riconoscibile ci sarei andata con un ombrello aperto. Anche a
costo di sfidare il ridicolo, ma non sarebbe stata la prima
volta per una ragione politica. Ho postato un annuncio su
Facebook e ci siamo ritrovate in cinque a passeggiare intorno
alla fontana delle Naiadi, in piazza della Repubblica, a Roma".
A raccontarlo è Nicoletta Nuzzo per il movimento delle
ombrelline, "donne che desiderano dirsi ancora sorelle, donne
che aprono gli ombrelli per accogliere e sostenere le sorelle
impegnate in una lotta impari".
Quella di domani non è una manifestazione governativa o
antigovernativa, chiariscono le organizzatrici, che ricordano ai
partecipanti di portare un ombrello, "non prendiamo forza
dall'avere una presidente del Consiglio donna, né dall'avere una
segretaria del maggiore partito di opposizione donna e non è una
manifestazione anche per la 'pace'". (ANSA).
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