(ANSA) - CATANZARO, 10 MAR - Il Consiglio regionale della
Calabria, in apertura della seduta di oggi, ha osservato un
minuto di raccoglimento in memoria dei migranti deceduti nel
naufragio al largo di Steccato di Cutro avvenuto all'alba di
domenica 26 febbraio.
"È un atto doveroso" ha detto il presidente dell'Assemblea
calabrese Filippo Mancuso aprendo i lavori. "Per il numero dei
morti, dei sopravvissuti e dei dispersi - ha aggiunto Mancuso -
la tragedia rappresenta una delle stragi di migranti più gravi
del Mediterraneo che ha visto infrangersi, a pochi metri dalla
riva, la speranza di una vita migliore, per uomini, donne e
minori costretti alla fuga da Paesi devastati da guerre e
povertà e dagli effetti dei cambiamenti climatici".
"Una tragedia che sulla 'questione migranti', speriamo, - ha
detto ancora il presidente del Consiglio regionale della
Calabria - sia uno spartiacque tra il passato e il prossimo
futuro. Ma ciò sarà possibile, se l'Unione Europea, i singoli
Stati aderenti e la comunità internazionale, decideranno di
governare le dinamiche migratorie e si assumeranno la
responsabilità di evitare che le morti nel Mediterraneo si
ripetano". (ANSA).
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