(ANSA) - ROMA, 06 FEB - La Sapienza ha avviato le attività
nelle scuole superiori nell'ambito dell'iniziativa Orientamento
Next Generation, il progetto per l'orientamento attivo nella
transizione scuola-università del PNRR.
Il primo appuntamento, che si è tenuto presso l'IISS J. Von
Neumann, ha visto incontri in aula tra i docenti e i dottorandi
di Sapienza e studentesse e studenti dal terzo al quinto anno
dell'Istituto tecnico e professionale di San Basilio. Fino al 10
febbraio l'Ateneo sarà presente in 11 classi distribuite sulle
due sedi della scuola.
La rettrice Antonella Polimeni, insieme con Tiziana Pascucci,
prorettrice alle Politiche per l'orientamento e il tutorato, ha
portato un saluto a tutta la comunità scolastica.
"Vogliamo portare un messaggio molto chiaro al maggior numero
possibile di giovani che frequentano le scuole secondarie di
secondo grado, e alle famiglie - dice la rettrice Antonella
Polimeni - Lo studio è la più grande ricchezza su cui è
importante investire. Studiare serve per trovare lavoro: i tassi
di occupazione come pure la remunerazione sono più alti tra i
laureati rispetto ai diplomati. Studiare serve perché la società
del futuro ci pone di fronte la grande sfida della complessità;
servono conoscenze e competenze per gestire questa complessità".
Il progetto Orientamento Next Generation rientra in
un'iniziativa portata avanti dal Ministero dell'Università e
della ricerca che ha destinato risorse agli atenei per azioni di
orientamento attivo nella transizione scuola-università,
attraverso la realizzazione di corsi di orientamento per le
studentesse e gli studenti degli istituti di istruzione
superiore, da realizzarsi nel periodo 2022-2026.
Nello specifico il progetto, comune a tutti gli Atenei della
Regione Lazio, permetterà di incontrare oltre 22.000 ragazzi e
ragazze in 4 anni. (ANSA).
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