(ANSA) - PALERMO, 23 FEB - "I nostri studenti affrontano
disagi e difficoltà maggiori di altri". Inaugurando l'anno
accademico, il rettore dell'università di Palermo, Massimo
Midiri, ha descritto il quadro di problemi che si pone di fronte
al percorso di un ateneo del Sud. Midiri è intervenuto alla
presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e
del ministro dell'università e della ricerca, Anna Maria
Bernini. Le difficoltà del sistema universitario in Sicilia sono
stati collegati dal rettore alle carenze della rete di
trasporti, dei servizi, delle residenze. "Sappiamo - ha aggiunto
- che a quegli studenti offriamo strutture non sempre idonee
perché, nonostante i nostri sforzi di adeguamento, anni di
sotto-finanziamento del sistema dell'istruzione in Italia - e
soprattutto nel Mezzogiorno - hanno reso le nostre aule meno
accoglienti di quanto i nostri giovani meriterebbero". Altri
punti critici sono stati colti da Midiri nel tessuto produttivo.
"Vediamo intorno a noi - ha detto - aziende che devono farsi
strada senza contare su un tessuto economico dinamico e ricco di
opportunità. Aziende la cui competitività è costantemente
compromessa e ostacolata dalla inadeguatezza delle
infrastrutture, dalle inefficienze del sistema
burocratico-amministrativo, dalla difficoltà di accesso al
credito". (ANSA).
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