(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Ancora un concerto a Roma e poi un
lungo stop ai concerti in Italia e all'estero per dedicarsi a
tempo pieno al suo progetto per aiutare i giovani a vincere la
paura del palcoscenico. Un cambio di passo che sarà segnato
anche dalla decisione di trasferirsi a vivere stabilmente a
Roma. E' una fase cruciale per la pianista Gloria Campaner, che
il 15 dicembre saluterà il suo pubblico con una serata al Teatro
Argentina, ultimo appuntamento del 2022 della Accademia
Filarmonica Romana. Per questo suo addio alle scene per almeno
uno o due anni la musicista di Jesolo ha scelto i 24 Preludi op.
28 di Chopin, autore a lei molto caro, incisi durante il
lockdown per Warner Classic Italia. Con lei sul palco ci sarà il
compagno, lo scrittore Alessandro Baricco che introdurrà i brani
con spunti e osservazioni.
Il nuovo anno, dunque, vedrà Gloria Campaner impegnata per
andare ancora più a fondo con il suo laboratorio C# See Sharp,
avviato da anni per allenare i nuovi talenti a vincere lo stress
di mostrarsi in pubblico. "Nel nostro mondo questo aspetto non
viene considerato - dice all'ANSA - e ti ritrovi da solo, con
questo enorme carico emotivo che un concerto, un concorso, una
prova richiede. Io l'ho provato su me stessa, arriva da un mio
problema personale che ho cercato di mettere a fuoco per
aiutarmi e poi condividerlo con gli altri". Lontano
dall'attività concertistica Gloria Campaner, conosciuta per aver
portato la sua musica anche nelle favelas di Rio e nei ghetti
delle città sudafricane, potrà "buttarsi a capofitto" nello
studio di materie extramusicali, dalla psicologia ai corsi di
coaching, per conoscere la sfera biopsichica dell'essere umano,
saper ascoltare gli altri, trovare le parole giuste.
"Il mio sogno - chiarisce - è avere un teatro, una scuola
delle emozioni dove musicisti, artisti, attori, ballerini e
specialisti di altri materie si incontrano con l'obiettivo di
stare insieme e bene con se stessi". (ANSA).
Gloria Campaner, aiuterò i giovani contro la paura del palco
La pianista, stop ai concerti per concentrarmi sul mio progetto
