(ANSA) - ROMA, 07 MAR - Marcello Vandelli torna a Roma e
porta le sue opere nella prestigiosa Galleria dei Miracoli, in
via del Corso con una mostra intitolata ''Io''. Opere che
raccontano di sé, del suo trascorso esistenziale, dipinti che
trasudano anima e che lungi dal nascondere l'uomo dietro un
dito, lo consegnano al suo pubblico senza alcuna mediazione,
senza alcuna maschera, facendocelo amare. I è un dialogo intimo
che l'artista sceglie di avere con sé stesso e che senza troppi
orpelli, palesa un toccante urlo di dolore. Marcello Vandelli
vive e opera a Camposanto. In pochi sanno che compone le sue
opere in un gigantesco fienile, tra centinaia di pennelli, latte
ricolme di colore e libri che in pile gigantesche, sembra quasi
lo vogliano abbracciare. Niente in Vandelli è assuefazione ma
evoluzione, un cambiamento costante che lo vede spesso misurarsi
con se stesso senza mai peccare di imprecisione ma scavando nel
profondo con una sensibilità che non accomuna ma distacca per
dare il tempo di osservare per poi, in un momento immediatamente
successivo, unificare. Le opere del maestro ripropongono temi
variegati che affidano al simbolo la sua più alta
rappresentazione e che spaziano dalla denuncia sociale, alla
celebrazione della figura femminile, di cui Vandelli risulta
essere profondo conoscitore ma ad un occhio più sensibile non
potrà mancare certo di individuare una tematica cardine, quella
esistenziale, che vede Vandelli riflettere sul senso dei sogni,
della vita, che lo porta ad elaborare lutti, con uno stile
sempre unico ed originale che lo consegnerà alla critica ed al
suo pubblico come uno degli artisti più interessanti del
panorama pittorico italiano. La mostra si aprirà l'11 marzo,
protraendosi sino al 10 aprile. (ANSA).
Marcello Vandelli porta la Pop Art nella Capitale con ''Io''
dall'11 marzo al 10 aprile alla galleria dei Miracoli
