(ANSA) - MILANO, 13 FEB - Crescere nel rispetto dei valori
artigiani e ampliarsi senza mai perdere autenticità. È questo
l'obiettivo di Forno Brisa, modello unico nel mondo della
panificazione, che lo scorso dicembre ha lanciato una campagna
di equity crowdfunding con il sogno di dare vita a un'impresa
collettiva insieme ad alcune tra le migliori realtà del settore.
Dopo aver raggiunto i 3,5 milioni di euro, adesso il gruppo
punta al nuovo target di 4 milioni, così da velocizzare i
percorsi di crescita e realizzare nuovi progetti. Primo fra
tutti, il Mulino Collettivo in Abruzzo, dove verrà macinato il
grano che il forno bolognese e il gruppo di panettieri con cui
lavora coltivano nei propri terreni. La digitalizzazione delle
bakery è poi un altro passo fondamentale.
"Essere una public company - spiega Pasquale Polito,
cofondatore insieme a Davide Sarti di Breaders srl (insegna
commerciale di Fondo Brisa) - significa rinunciare all'idea
tradizionale dell'impresa dove c'è un padrone: esistono dei soci
fondatori, ma anche tutti gli altri soci che entrano diventano
proprietari. A breve, saremo quasi mille". Una vera e propria
public company del pane, quindi, "probabilmente la prima in
Italia". La novità di questa campagna di Equity Crowdfunding "è
che stanno entrando degli investitori professionali e questo
significa che il settore sta attirando fiducia".
Il team composto da 45 ragazze e ragazzi con un'età media
sotto i 30 anni, sta per ampliarsi con 15 nuove assunzioni. Le
figure che entreranno a far parte della squadra il cui motto è
"Siamo tutti titolari, siamo tutti lavapiatti" si occuperanno di
panificazione, accoglienza nei negozi, torrefazione del caffè,
digital marketing e agricoltura. (ANSA).