(ANSA) - MILANO, 25 MAR - "Certamente per noi l'ideale
sarebbe che non ci fossero né condoni né altre soluzioni che
favoriscano solo l'incasso più l'elogio da parte dello Stato
delle imposte che sono dovute. Preferiremmo che ognuno pagasse
le imposte giuste". Così il presidente facente funzioni della
Corte di Giustizia tributaria di secondo grado per la Lombardia,
Roberto Punzo, a margine dell'inaugurazione dell'anno
giudiziario tributario.
"In generale abbiamo una grossa percentuale delle cause
riguardo a ricorsi di cui buona parte sono Irpef o Iva", cioè
gente che "non paga o ritiene di non dover pagare". Ci sono poi
"le frodi carosello di più difficile accertamento - ha spiegato
-, una parte delle cause invece riguarda molte cartelle
esattoriali, gente che non può pagare o sostiene di non poter
pagare. Ci sono formule di conciliazione di riduzione delle
imposte dovute - ha spiegato -, le decide il governo di turno e
se ci sono le applichiamo". (ANSA).
Corte tributaria, 'no ai condoni, ognuno paghi le tasse giuste'
A Milano l'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario
