(ANSA) - CAMPOBASSO, 31 GEN - "Sono dei precursori, non mi
disturbano. Le generazioni successive inventeranno un'economia
della riparazione". Così lo scrittore Erri De Luca torna a
schierarsi al fianco del movimento ambientalista Ultima
generazione, protagonista negli ultimi mesi di una serie di
blitz contro opere d'arte e sedi delle istituzioni. De Luca ha
parlato della questione nel corso di una serata a lui dedicata
al teatro Savoia di Campobasso - soldout per l'occasione -
nell'ambito della XI Biennale dell'incisione italiana
contemporanea 'Domenico Fratianni'.
"Intanto quella vernice è lavabile - ha evidenziato lo
scrittore -. Quegli atti sono una specie di manifestazione
simbolica del contrappasso: noi sporchiamo il mondo
continuamente e loro danno una contro immagine equivalente di
come si può sporcare il mondo, imbrattando provvisoriamente
un'opera d'arte. Prima avevano fatto ancora qualcosa di più
fastidioso, come bloccare il raccordo anulare di Roma o sporcare
il portone del Senato, anche quello lavabile, e per questo atto
di lesa maestà sono stati dichiarati 'vandali'. Io invece credo
che si tratti di precursori. Non sono avanguardia di un
movimento che incombe, che incalza - ha aggiunto -. Sono ancora
precursori che si muovono lanciando dei segnali, aprendo delle
piste, magari delle piste che non vanno da nessuna parte, ma
esplorano".
Per De Luca "esistono piccoli segnali di precursione, di
anticipazione, ma la tendenza è quella di una generazione e di
generazioni successive che si occuperanno di riparare,
inventeranno una economia della riparazione. Questi sono dei
segnali precursori, ci possono dare fastidio, disturbare. A me
non disturbano. Ne stiamo parlando e dunque hanno ottenuto
quello che volevano: che se ne discuta, anche in maniera ostile;
non importa raccogliere consensi, anche raccogliere dissenso
mette all'ordine del giorno, quindi per me va bene". (ANSA).
Ultima generazione: De Luca, quello che fanno per me va bene
'Sono dei precursori,inventeranno un'economia della riparazione'
