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Indagine,per 60% ass. finanza serve integrazione pan-europea
Iniziativa Fefab. Coinvolti 48 gruppi di diversi Paesi
23 giugno, 16:52 (ANSA) - TRIESTE, JUN 23 - Oltre il 60% delle associazioni
finanziarie, bancarie e assicurative operative in vari stati dei
Balcani occidentali e in Paes europei e del Mediterraneo
meridionale concordano sul fatto che beneficerebbero di un
processo di "integrazione paneuropea", che includa i Balcani e i
paesi del Mediterraneo meridionale. Lo rivela un sondaggio
presentato al Trieste Investment Forum 2022. A condurlo, tra 48
gruppi finanziari, bancari e assicurativi in ;;Polonia, Romania,
Grecia, Estonia, Croazia, Slovacchia, Georgia, Lettonia e
Tunisia, è stata la Federazione Banche Assicurazioni e Finanza
(FeBAF).
Secondo l'indagine, il 22% degli intervistati "concorda fortemente" con l'idea, mentre il 44% "concorda" con il concetto di "integrazione paneuropea". Quasi il 90% degli intervistati ha inoltre convenuto che una "integrazione paneuropea" incoraggerebbe gli investimenti attraverso iniziative a lungo termine e promuoverebbe partenariati pubblico-privato. Lo studio ha inoltre rilevato che più della metà degli intervistati ritiene che la crisi provocata dalla pandemia e l'invasione russa dell'Ucraina abbiano messo a dura prova le relazioni tra le loro comunità finanziarie locali e l'industria finanziaria della Ue. (ANSA).
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Secondo l'indagine, il 22% degli intervistati "concorda fortemente" con l'idea, mentre il 44% "concorda" con il concetto di "integrazione paneuropea". Quasi il 90% degli intervistati ha inoltre convenuto che una "integrazione paneuropea" incoraggerebbe gli investimenti attraverso iniziative a lungo termine e promuoverebbe partenariati pubblico-privato. Lo studio ha inoltre rilevato che più della metà degli intervistati ritiene che la crisi provocata dalla pandemia e l'invasione russa dell'Ucraina abbiano messo a dura prova le relazioni tra le loro comunità finanziarie locali e l'industria finanziaria della Ue. (ANSA).