(ANSA) - VERBANIA, 09 AGO - L'ha avvicinata mentre era in
attesa al pronto soccorso, con la scusa di doverle prestare
assistenza. Poi, abusando del suo ruolo, ha commesso le
violenze. Un operatore socio-sanitario di 27 anni, pregiudicato,
è stato arrestato dai carabinieri di Stresa (Verbania) per
violenza sessuale aggravata.
L'episodio è avvenuto a fine luglio all'ospedale Castelli del
capoluogo, e ha riguardato una donna di 45 anni che si era
recata al pronto soccorso per lievi disturbi a seguito di un
intervento chirurgico. L'Oss, abusando dello stato d'ansia della
donna, ha inizialmente negato l'utilizzo del bagno,
costringendola a urinare in uno strumento da lui fornito. Non
riuscendoci, la 45enne ha chiesto di andare in bagno, ed è lì
che l'operatore ha commesso le violenze, con il pretesto di
aiutarla a pulirsi prima della visita medica. Alla domanda se
fosse fidanzata, la donna si è ribellata ed è andata nella
stazione dei carabinieri di Stresa per denunciare l'accaduto.
L'uomo, una volta raggiunto dai militari, è finito in manette ed
è attualmente agli arresti domiciliari. (ANSA).
Abusa di donna in pronto soccorso, operatore arrestato
L'oss ha commesso violenze con la scusa di fornire assistenza
