(ANSA) - TORINO, 24 GEN - Il Barbiere di Siviglia, il
capolavoro di Gioachino Rossini, per la prima volta a Torino
nella versione firmata da Pierre-Emmanuel Rousseau, apre la
stagione 2023 del Teatro Regio. E' il ritorno alla normalità
dopo tre anni complicati tra commissariamento, pandemia e lavori
di ristrutturazione. Un assaggio c'è già stato sabato con
l'Anteprima Giovani, aperta agli under 30 con un biglietto a
dieci euro e una formula particolare. Un format, voluto dal
sovrintendente Mathieu Jouvin alla guida del teatro dalla
primavera del 2022, che ha riscosso un grande successo come
dimostrano anche le 1.200 card giovani vendute in un mese.
Il Maestro Diego Fasolis, esperto del repertorio del Settecento
e del primo Ottocento, torna al Regio e dirige un cast giovane
che vede tra i protagonisti: Santiago Ballerini, Leonardo
Galeazzi, Josè Maria Lo Monaco e John Chest. L'allestimento è
dell'Opéra national du Rhin in coproduzione con l'Opéra de Rouen
Normandie. Il Coro del Teatro Regio è preparato dal maestro
Andrea Secchi; al fortepiano Carlo Caputo. Il cartellone
prevede fino a giugno Il flauto magico, l'Aida, Madama
Butterfly. Dal prossimo anno si ritornerà alla programmazione
classica autunno-estate. (ANSA).
Teatro Regio Torino, Il Barbiere di Siviglia apre stagione
Ritorno alla 'normalità' dopo Covid e commissariamento
