(ANSA) - NAPOLI, 26 GEN - Serve più personale ma servono
anche meno adempimenti. E' la posizione espressa nel corso della
trasmissione Radio anch'io, su RadioUno Rai, dal sindaco di
Napoli, Gaetano Manfredi.
Alla luce anche dei progetti legati al Pnrr, l'esigenza di avere
personale qualificato "più numeroso rispetto a quello che
abbiamo oggi" è l'esigenza più volte sottolineata dal primo
cittadino di Napoli "perché abbiamo avuto tanti finanziamenti,
perché siamo riusciti a fare i progetti, ma adesso c'è un
problema di realizzazione delle opere". Per realizzarle,
sottolinea Manfredi, "ci vuole personale qualificato per
seguirle, e questo è importante sia per garantire qualità e sia
per garantire trasparenza nelle esecuzione delle opere, ma
questo personale non c'è". "Bisogna considerare che Napoli è il
grande comune italiano che ha meno personale per abitanti - ha
aggiunto - L'Italia è il paese dove si raccontano tante favole,
si dice sempre che il sud è pieno di personale che non lavora
quando ho sempre ripetuto da anni che non è vero. Napoli ha
avuto anche il blocco del turn over che si è acuito visto che
che era un comune in pre dissesto".
"Ora stiamo facendo dei concorsi per reclutare personale
qualificato e giovane ma ci vuole un po' di tempo, questi
profili non si trovano in strada - ha sottolineato - e poi ci
vogliono anche regole più semplici perché noi da un lato
riduciamo il personale e dall'altro aumentiamo la burocrazia,
andiamo nella direzione che ci vogliono così tanti adempimenti
che anche il personale che abbiamo non serve".
"Per dirla con Totò è la somma che fa il totale - ha concluso
- da un lato togliamo le persone e dall'altro mettiamo più
adempimenti. Dovremmo invertire, avere più personale e diminuire
gli adempimenti, sburocratizzare al massimo e mantenere le
regole che davvero servono". (ANSA).
Acqua e clima: focus Università e Amag ad Alessandria
