(ANSA) - TARANTO, 20 MAR - Sono sette in tutto, tre minorenni
e quattro maggiorenni, le persone rimaste ferite ieri sera in
seguito all'esplosione di un falò realizzato abusivamente in via
Grazia Deledda, al rione Tamburi di Taranto, che hanno dovuto
fare ricorso alle cure del pronto soccorso dell'ospedale
Santissima Annunziata. Nessuno, secondo quanto riferito
dall'Azienda sanitaria locale, ha riportato lesioni gravi. In
sei erano stati medicati e dimessi già durante la notte. Questa
mattina ha potuto lasciare l'ospedale anche il ragazzo che
inizialmente era stato ricoverato in prognosi riservata. E'
stato riclassificato da codice rosso a codice azzurro. Per lui
la prognosi di guarigione è di 15 giorni. Altre persone erano
state medicate sul posto per semplici escoriazioni o contusioni.
Tre dei feriti, a quanto si è appreso, sono stati poi condotti
in Questura per ricostruire l'episodio che è stato ripreso anche
da numerosi video poi postati sui social network. Si sentono
distintamente anche le urla di dolore e le richieste d'aiuto
delle persone rimaste ferite. Il falò, composto da legna e altri
materiali posizionati a forma di piramide, a ridosso delle
abitazioni, è esploso subito dopo l'accensione e l'innesco
sarebbe stato causato dalla presenza, tra gli oggetti
accatastati, di una tanica di benzina o una bombola di gas
vuota. In seguito alla deflagrazione il materiale ammassato è
stato scaraventato a decine di metri di distanza travolgendo
alcuni dei presenti. Considerata la forza d'urto dell'esplosione
i soccorritori hanno parlato di tragedia sfiorata. Sempre ieri
sera, in un'altra zona di periferia, al quartiere Paolo VI,
durante l'accensione di un falò realizzato senza autorizzazione,
sono stati fatti esplodere anche fuochi d'artificio, alcuni dei
quali sono finiti tra le persone in strada, creando il panico.
(ANSA).
Esplosione durante un falò a Taranto, sette feriti lievi
L'innesco forse causato dalla presenza di una tanica di benzina
