(ANSA) - BARI, 29 MAR - Si è laureata in Archeologia, ha
partecipato a scavi prima in Brasile poi a Ostia. E ora, a un
passo dal dottorato, ha scelto il cinema. "Mi vergognavo a dire
che avrei voluto fare l'attrice", ha rivelato Barbara Ronchi che
oggi pomeriggio nel teatro Margherita di Bari, nell'ambito del
Bif&st, ha ricevuto il premio 'Anna Magnani' per la sua
interpretazione in 'Settembre' ed 'Era ora'. Da allora di film
ne ha fatti tantissimi, così come di spettacoli in teatro.
"L'approccio da studentessa mi è rimasto - ha rivelato - mi
piace approfondire storie e personaggi".
Dal palco del teatro barese, Ronchi ha spiegato che "ci vuole
pudore in questo lavoro, perché non sai chi hai davanti, a chi
stai raccontando certe storie. Noi attori siamo un veicolo, il
pubblico ci deve mettere il resto". Il suo grande esordio nel
mondo del cinema è stato con il regista Marco Bellocchio che,
dopo numerosi provini, l'ha scelta per interpretare la mamma del
giornalista Massimo Gramellini in 'Fai bei sogni'. "Lui è un
grandissimo coach per attori - ha detto -. Quel film è stato
l'inizio di tutto". Presto l'attrice tornerà al cinema proprio
per il nuovo lavoro di Bellocchio, 'La conversione'. "Per
entrare nel cast ho fatto altri due provini", ha rivelato.
(ANSA).
Bif&st, a Barbara Ronchi premio Magnani, Bellocchio mio 'coach'
Riconoscimento per film 'Settembre' ed 'Era ora'
