(ANSA) - CAGLIARI, 20 GIU - Tramonti infuocati, paesaggi
marini, gialle distese di campi di grano. Ma oltre il
figurativo, originali espressioni astratte. Un mondo a colori
che affiora dal buio per riportare nelle tele le memorie visive.
E imprimere le tonalità di una tavolozza immaginata, rievocata.
Lo Ierfop di Cagliari ospita fino al 25 giugno "Nel buio, i
colori", la mostra di pittura di Andrea Ferrero.
"Dipingere significa sentirmi libero - svela all' ANSA l'artista
- spandere il colore sulla tela senza limiti, poter attingere
alla mia memoria, al mio bagaglio di visioni mentali, alla mia
cultura, alle mie sofferenze, alla mia fragilità, alle mie gioie
e poterle trasferire nei miei quadri". Cagliaritano, 51 anni,
ipovedente dall'età di 28, Ferrero ha perduto la vista nel 2010.
Lavora in un centro di ricerca, si occupa di divulgazione sui
temi dell'accessibilità, soprattutto in campo artistico e
museale.
La mostra è il secondo appuntamento con "Altre visioni",
festival che, sotto la direzione dell' ente di formazione,
promuove artisti non vedenti e ipovedenti "per far si che
possano costruirsi un proprio progetto di vita e una
professionalità in vari ambiti, compreso quello artistico - ha
spiegato il presidente Ierfop Roberto Pili - la mostra sarà
riproposta nelle sedi Ierfop regionali e nazionali e stiamo
lavorando per farla circuitale anche in altri spazi espositivi".
La potenza del suo segno espressivo l'ha messa in rilievo
Marcella Serreli, già direttrice della pinacoteca regionale. "Le
sue opere sono pervase da una ricchezza cromatica - ha
sottolineato l'esperta - il suo è un racconto interiore che
trasmette emozioni".
Lungo il percorso si incontrano scenari marini, gli omaggi alla
sua città, il cielo stellato, la luna argentea, paesaggi della
Marmilla, giochi dei bambini, lo scorrere dell'acqua di un
ruscello, canne al vento, cieli turchesi. "I suoi lavori hanno
in sé una cifra intensa e lirica - aggiunge Marcella Serreli -
con le sue cromie, con la sua arte, apre un dialogo col
pubblico". Bachisio Zolo, direttore delle attività didattiche ha
ricordato l'obiettivo di Ierfop: "offrire alle persone con una
disabilità uno strumento di riscatto sociale attraverso la
formazione. La mostra di Andrea Ferrero è uno dei risultati e ci
mostra come esistano tanti modi diversi di vedere e tanti modi
di essere differenti". (ANSA).
Dal buio, il mondo a colori sulle tele di Andrea Ferrero
In mostra, nella sede Ierfop, i dipinti dell'artista ipovedente
