(ANSA) - PALERMO, 31 GEN - Nel 2024 nascerà a Messina il
"Policlinico dello Stretto", il più grande centro sanitario
polispecialistico privato, convenzionato col sistema sanitario,
che unirà l'Istituto ortopedico del Mezzogiorno "Scalabrino"
alla casa di cura "Cappellani". Un progetto, che prevede 256
posti-letto, sul quale sta lavorando da tempo il gruppo "Giomi
Spa" presieduto da Emmanuel Miraglia. Intanto, è stato nominato
il nuovo direttore dell'Istituto ortopedico del Mezzogiorno, che
sarà il messinese Emanuele Rinciari, 60 anni, si è laureato a
Messina e ha vissuto per quattordici anni a Barcellona in Spagna
dove ha affinato tecniche di chirurgia ortopedica per poi
rientrare in Sicilia. "Puntiamo su tecnologia avanzate - spiega
Rinciari, che ha all'attivo oltre 6mila interventi solo sul
ginocchio - Nel 2022 sono stati eseguiti oltre 4.200 interventi
chirurgici nel diverse branche accreditate come ortopedia,
chirurgia generale, urologia, vascolare e oculistica,
reumatologia, cardiologia e riabilitazione ortopedica e
cardiorespiratoria. Abbiamo impiantato 800 protesi, 200 delle
quali al ginocchio con interventi eseguiti grazie ad un
sofisticato robot "Rosa", un'evoluzione della cosiddetta
navigazione, che consente una maggiore precisione sulla posa in
asse della protesi rispetto alla gamba e nelle tensione dei
legamenti con misure e spazi in tempo reale, una visione
tridimensionale e numerosi vantaggi per il paziente".
"L'obiettivo è estendere il livello tecnologico in tutte le
nostre specialità - sottoliena Luca Valerio Radicati,
vicedirettore generale Gruppo Giomi - sia nell'ambito
dell'ortopedia ma anche in tutte le altre branche chirurgiche
che mediche". Il Policlinico dello Stretto guarderà al futuro ed
è stato progettato ponendo grande attenzione al benessere dei
pazienti, sostenibilità, risparmio energetico, comfort acustico,
qualità dell'aria negli spazi interni e pieno rispetto
dell'ambiente. "Per la sua realizzazione è stata scelta la
metodologia 'Bim' - prosegue Radicati - un processo innovativo
che raccoglie e unifica tutti i dati che riguardano la
pianificazione della costruzione del nosocomio allo scopo di
creare una realtà all'avanguardia nel campo sanitario. Sorgerà
in una posizione privilegiata sui due laghi di Ganzirri immersa
nel paesaggio della costa che si affaccia sullo Stretto di
Messina", conclude. (ANSA).
Sanità: nel 2024 a Messina il Policlinico dello Stretto
Tecnologie avanzate e 256 posti letto a disposizione
