(di Patrizia Vacalebri)
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - G.B. GIORGINI AND THE ORIGINS OF MADE
IN ITALY - A CURA DI NERI FADIGATI, DANIELA CALANCA, VITTORIA
CARATOZZOLO (edito da Gruppo Editoriale in collaborazione con
Polimoda, pp 230, 49 euro) - G.B.Giorgini and the Origins of
Made in Italy è il primo libro che racconta la storia di colui
che ha reso grande il Made in Italy nel mondo. Tutti sanno che è
stato il 'padre della moda italiana', ma in pochi conoscono il
lungo percorso che portò Giovanni Battista Giorgini a
organizzare la leggendaria sfilata del 12 febbraio 1951 a Villa
Torrigiani. L'evento con cui la moda italiana mosse i primi
passi sulla scena internazionale, per poi trasferirsi, sempre su
idea di Giorgini, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. E quasi
nessuno sa che per poco la nascita della moda italiana non
avvenne a New York invece che a Firenze. Il libro a cura di Neri
Fadigati, nipote del marchese e presidente dell'Archivio
Giorgini, racconta questa storia straordinaria, che non riguarda
solo la nascita della moda italiana ma quella del made in Italy,
e lo fa attraverso una profonda rilettura dell'Archivio
Giorgini, l'enorme documentazione da lui stesso lasciata,
relativa alla sua vita sia privata che lavorativa. Quella di un
uomo, come racconta suo nipote che portato davanti al letto di
morte di suo nonno novantenne moribondo ma lucidissimo, questi
gli disse "Bistra, ti lascio il mio nome, fagli onore". Una
frase che segnò il destino dell'uomo a cui si deve la nascita
della moda italiana.
Il nuovo volume viene presentato a Roma, nel Museo Nazionale
Romano, Palazzo Altemps, dallo stesso Neri Fadigati, dalle
autrici Daniela Calanca (Alma Mater Studiorum, Università di
Bologna) e Vittoria Caratozzolo (Sapienza, Università di Roma),
in un incontro moderato da Alessio de' Navasques. Il volume è un
table book di oltre 230 pagine, in inglese e italiano, edito da
Gruppo Editoriale in collaborazione con Polimoda. Dell'archivio
si svelano non solo le foto storiche, ma anche lettere, inviti,
programmi, articoli e altri materiali dell'epoca. A questo si
unisce il racconto corale di grandi firme italiane e
internazionali, quali Gian Luca Bauzano, Daniela Calanca, Grazia
d'Annunzio, Eva Desiderio e Sonnet Stanfill, le cui penne
ripercorrono la vita di Giovanni Battista Giorgini, a partire
dai suoi primi viaggi negli anni Venti in America, dove
proponeva ai buyer un campionario dei nostri migliori prodotti
artigianali. In questi viaggi, nel dopoguerra, Giorgini notò il
grande cambiamento sociale e di stile che stavano vivendo gli
Stati Uniti. Parigi esercitava un grande fascino oltreoceano, ma
la sua moda era elaborata, pomposa e soprattutto cara. I buyer
non vedevano l'ora di trovare abiti semplici con cui riempire le
vetrine dei loro grandi magazzini, frequentati da giovani donne
affaccendate tra lavoro e famiglia. Nasce da qui l'idea di
organizzare una grande sfilata di abiti italiani in occasione
della mostra Italy at Work. L'idea andò in fumo per il rifiuto
del grande magazzino B. Altman & Co. Giorgini però non si arrese
e decise di portare il progetto della sfilata nella sua città
con firme come Simonetta, Schuberth, Fontana, Marucelli,
Veneziani, Fabiani, Galitzine, Emilio Pucci, Roberto Capucci,
Valentino e molti altri. Fu quindi per questo diniego americano
che la moda italiana è nata a Firenze e non a New York. Aprono
il volume i contributi di chi Giorgini l'ha conosciuto, come lo
stilista Roberto Capucci, e di grandi personaggi della moda come
Ferruccio Ferragamo, Laudomia Pucci, Bruce Pask, Men's Fashion
Director di Bergdorf Goodman e Neiman Marcus, e Antonella Mansi,
presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana. Nel
volume gli apporti di Roberto Capucci: "ho molto apprezzato
l'opera svolta da suo nipote Neri Fadigati...". Di Ferruccio
Ferragamo: "mi auguro che i giovani possano trovare tanti
stimoli e la riprova che in un continuum con il passato, il
talento emergente e la creatività daranno nuovo impulso al
settore". Ma anche di Laudomia Pucci, Antonella Mansi e molti
altri. (ANSA).
G.B.Giorgini, prima biografia del padre del made in Italy
Vita ideatore storica sfilata a Firenze da lettura suo archivio
