(ANSA) - ROMA, 13 GEN - La direttiva europea sull'efficienza
energetica nell'edilizia, contenuta nel pacchetto Fit for 55,
rischia di avere "conseguenze devastanti" per l'Italia e, se non
sarà modificata la bozza all'esame del Parlamento europeo,
"nell'immediato l'effetto sarà quello di una perdita di valore
della stragrande maggioranza degli immobili italiani". È questo
l'allarme di Confedilizia che indica la necessità di scongiurare
l'arrivo dell'eco-patrimoniale europea che imporrebbe di
ristrutturare in pochi anni "milioni di edifici residenziali".
"Nel testo della proposta di direttiva - continua
Confedilizia - sono presenti una serie di norme che dispongono
interventi obbligatori sugli immobili finalizzati a far
scomparire quelli con ridotte prestazioni energetiche, secondo
una tempistica molto ravvicinata che contrasta in modo netto con
le peculiarità del patrimonio immobiliare italiano (risalente
nel tempo e di proprietà diffusa)". Gli edifici residenziali
dovrebbero raggiungere entro gennaio 2030 almeno la classe
energetica E ed entro gennaio 2033 almeno la classe D.
Confedilizia si appella quindi al Governo e alle forze
politiche "affinché venga svolta ogni possibile azione per far
sì che l'imminente fase finale di esame della bozza di direttiva
possa condurre a ripensare l'impostazione". (ANSA).
Confedilizia, scongiurare eco-patrimoniale europea
Porterà a perdita di valore della maggioranza degli immobili
