(ANSA) - ROMA, 31 GEN - La valorizzazione del concorso di
progettazione "quale procedura fondamentale, per garantire
l'ottenimento di progetti di alta qualità facendo proprie le
necessità funzionali, sociali e formali di ogni opera pubblica,
garantendone l'armonico inserimento nell'ambiente e nei
territori", è stata al centro dell'audizione di questa mattina
del presidente del Consiglio nazionale degli architetti,
Francesco Miceli, ascoltato nella Commissione Ambiente del
Senato, insieme ai colleghi della Rete delle professioni
tecniche, in merito al Codice degli appalti. "Il concorso offre
anche ai giovani professionisti - ha specificato - la
possibilità di partecipare ad una selezione meritocratica sui
progetti e l'affidamento dell'incarico al vincitore". Per il
vertice degli architetti, poi, il testo "rivela delle
problematiche per quanto attiene al ricorso al sub appalto nella
progettazione, l'introduzione dei requisiti tecnici ed economici
a monte delle procedure di selezione del contraente che
impedisce la partecipazione dei giovani professionisti, la
mancanza di riferimenti alle modalità di calcolo dei
corrispettivi relativi alla progettazione (decreto parametri ed
equo compenso), la conservazione, seppur in forma diversa, della
possibilità di accettare prestazioni gratuite". In sostanza,
secondo Miceli si assiste ad "un significativo passo indietro",
e "l'introduzione dell'appalto integrato in maniera estensiva
costituisce una chiara sottovalutazione della centralità e delle
qualità del progetto". (ANSA).
Appalti: architetti, dare valore a concorso progettazione
Miceli al Senato, 'sì a meritocrazia per giovani professionisti'
