(ANSA) - SAN PAOLO, 31 OTT - "In democrazia vince la
maggioranza. Lula è il nuovo presidente in un contesto
democratico in cui le elezioni sono trascorse senza incidenti e
sarà importante fare appello alla sua lunga esperienza politica
per gestire i precari equilibri in parlamento oltre che in un
Paese chiaramente diviso in due. I mercati hanno reagito in modo
molto cauto, comprensibilmente, perché la vera reazione è attesa
appena Lula indicherà i nomi dell'equipe economica". Cosí
Graziano Messana, presidente della Camera di Commercio
Italia-Brasile di San Paolo, commenta il risultato del secondo
turno nel colosso sudamericano.
"Nei rapporti con l'Italia e il resto del mondo il Brasile è
stato il Paese dell'area Bric che ha saputo attrarre più
investimenti stranieri, basti pensare che gli investimenti
diretti sono raddoppiati dal 2020 al 2021 e in tutto il 2022
sono cresciuti ignorando un po' il potenziale esito delle
elezioni", spiega Messana, evidenziando che "la situazione
geopolitica attuale privilegia le opportunità più che il
contesto politico. Quindi con Lula vedo una continuazione di
questo flusso di investimenti e, perché no, anche un incremento
legato ad alcuni potenziali investitori che si sentiranno più in
una zona di confort su alcuni temi, ad esempio quello
ambientale". (ANSA).
Brasile: Italcam S.Paolo, attese per il nuovo ministro economico
'Con Lula possibile l'incremento di investimenti sull'ambiente'
