(ANSA-XINHUA) - PECHINO, 26 NOV - Il mercato all'ingrosso di
Xinfadi a Pechino, che lo scorso giugno aveva registrato molti
casi di Covid-19, ha sospeso lo stoccaggio e la vendita di
prodotti ittici e congelati. La decisione, comunicata dallo
stesso mercato, arriva dopo la segnalazione di infezioni da
nuovo coronavirus legate a prodotti congelati importati negli
ultimi mesi in diverse province e municipalità cinesi.
Come riferito dal mercato, tutti i prodotti congelati e
ittici sono stati rimossi dai depositi frigorifero del mercato,
che hanno subito il taglio della forniture elettriche e sono
stati sottoposti a disinfezione.
Le misure non influenzano il commercio di carne suina fresca
e le autorità del mercato hanno condotto controlli su tutti i
magazzini e le celle frigorifere per frutta e verdura.
Quello di Xinfadi fornisce il 70% del fabbisogno di verdure
della capitale, il 10% della carne suina e il 3% di quella
bovina e ovina. A giugno è stato temporaneamente chiuso a causa
di una ripresa dell'epidemia di Covid-19. A partire dall'11
giugno, infatti, Pechino ha riportato 335 casi confermati di
Covid-19 collegati a un focolaio nato proprio al mercato di
Xinfadi. (ANSA-XINHUA).
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