(ANSA) - PERUGIA, 28 MAR - Gli imprenditori umbri del
terziario di mercato - commercio, turismo, servizi, professioni
- manifestano una preoccupazione seria nei confronti di
criminalità e illegalità. Un imprenditore su dieci, infatti,
percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza rispetto al
2021. In vista della decima Giornata nazionale di Confcommercio
"Legalità, ci piace!", che si è svolta martedì a Roma,
Confcommercio Umbria ha interpellato le imprese associate.
"Non vogliamo fare allarmismo - commenta il presidente di
Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni - semmai stimolare le
istituzioni e gli istituti di ricerca alla massima attenzione
nei confronti del disagio manifestato su questo fronte dai
nostri imprenditori, che va meglio indagato e attenzionato".
"Da dieci anni - ricorda Mencaroni - siamo impegnati per la
diffusione della cultura della legalità nel nostro territorio.
Contrastare questi fenomeni significa togliere un freno alle
nostre possibilità di crescita".
In base all'indagine su 200 imprese, quelli che sembrano
aumentati di più sono gli atti di vandalismo e i furti. L'8,5%
degli imprenditori ha avuto notizia diretta di fenomeni di usura
o estorsione nella propria zona, un dato al di sotto della
media del centro Italia (14,1%) e ancora più della media
nazionale (21,4%). Anche se poi sale al 15,5% la percentuale
degli imprenditori umbri che si dicono molto preoccupati per il
rischio di esposizione a fenomeni di usura e racket per chi fa
impresa nel proprio quartiere o nella propria zona (contro il
17,3% del dato medio del centro Italia e il 16,5% della media
nazionale).
In Umbria, il 69% delle imprese si ritiene "molto o abbastanza"
penalizzato dall'abusivismo e dalla contraffazione (dato
superiore alla media del Centro Italia del 63,8% e nazionale del
65,1%).
L'84,5% delle imprese umbre ha investito in misure di
protezione. Secondo il 43% la qualità della vita nel proprio
territorio è peggiorata nell'ultimo biennio. I fattori che più
di altri contribuiscono al peggioramento sono la diminuzione del
reddito medio dei residenti, la chiusura di esercizi commerciali
e servizi alla persona, la riduzione della sicurezza personale,
diminuzione dell'offerta culturale e per il tempo libero.
(ANSA).
Criminalità e fenomeni illegali preoccupano gli imprenditori
Focus Confcommercio Umbria in occasione di Legalità, ci piace!
