(ANSA) - PERUGIA, 01 MAR - La Seconda commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Valerio
Mancini, ha trattato, nella riunione odierna, due proposte di
legge promosse dal gruppo consiliare della Lega e comprendenti
anche la firma di Francesca Peppucci (Fi). In ordine di
trattazione, sono state analizzate e approfondite alcune
proposte emendative rispetto ad alcune modifiche e integrazioni
alla legge regionale 8/2017 sulla "Legislazione turistica
regionale", atto di iniziativa dei consiglieri, Mancini (primo
firmatario), Pastorelli, Rondini, Nicchi, Carissimi, Peppucci e
Fioroni.
Gli emendamenti, predisposti e proposti dagli Uffici
legislativi sono di carattere quasi prevalentemente tecnico e
sui quali si è registrata una sostanziale convergenza da parte
di tutti i membri della commissione. La proposta legislativa -
spiega una nota della Regione - andrebbe a disciplinare
l'attività di ospitalità turistica in soluzioni innovative nello
spazio rurale con l'obiettivo di integrare la qualità e la
pluralità dei servizi offerti.
Nello specifico si tratta dell'introduzione di un'ulteriore
tipologia costituita dalle strutture (extra alberghiere) in
ambienti naturali (case sugli alberi, nelle botti e nelle
grotte), manufatti aventi particolari aspetti costruttivi e
collocati in ambienti naturali del paesaggio umbro, con la
capacità di accogliere fino a otto posti letto.
L'altra proposta legislativa, di cui prima firmataria è Paola
Fioroni, sottoscritta dagli stessi consiglieri dell'altro atto
in discussione, prevede "Misure per la valorizzazione e la
promozione della birra agricola e artigianale dell'Umbria". In
questo caso è stata la prima promotrice dell'atto, Paola
Fioroni, a presentare un emendamento interamente sostitutivo del
testo originario del documento.
Il lavoro, consistente in parte di drafting, di allineamento a
normative nazionali e in parte di leggere modifiche, non ha
cambiato l'oggetto e le finalità del progetto.
L'obiettivo è quello di "promuovere la produzione di birra
artigianale e agricola dell'Umbria sostenendone i processi di
lavorazione, valorizzando lo sviluppo delle materie prime
utilizzate nella produzione e la professionalità degli
operatori; supportare lo sviluppo e la conoscibilità sul mercato
nazionale e internazionale". La ratio della legge è dunque
quella di individuare il prodotto "birra agricola ed artigianale
dell'Umbria"' nella sua specificità e unicità, attraverso una
serie di interventi e iniziative volte a favorire il settore
brassicolo regionale. Il voto su entrambe le proposte di legge è
previsto in una prossima riunione del mese di marzo. (ANSA).
In seconda Commissione Assemblea due proposte di legge
Turismo e valorizzazione della birra agricola e artigianale
