(ANSA) - PERUGIA, 04 FEB - "Il contenimento dei cinghiali
potrà presto essere praticato anche tramite caccia di selezione:
la Giunta regionale ha approvato la proposta del Regolamento per
la gestione del prelievo venatorio degli ungulati che inserisce
la specie fra quelle previste, rafforzando ulteriormente le
misure per arginarne l'abnorme diffusione sul territorio umbro".
È quanto rende noto l'assessore regionale all'Agricoltura e alla
Caccia, Roberto Morroni.
"Dopo le misure urgenti attuate lo scorso anno, si
concretizza - sottolinea in una nota l'assessore - un'altra
linea di intervento delle politiche regionali per la gestione
dei cinghiali, la cui presenza massiccia è causa di danni alle
produzioni agricole e mette a rischio l'incolumità pubblica e la
sicurezza stradale".
"L'estensione delle specie prelevabili con caccia di
selezione anche ai cinghiali, oltre che ai caprioli, daini e
cervi - spiega - è già stata oggetto di confronto in sede di
Consulta faunistico-venatoria, ed ora trova forza nel nuovo
Regolamento in arrivo. Verrà infatti trasmesso alla competente
Commissione consiliare dell'Assemblea Legislativa per acquisire
il parere obbligatorio, dopodiché diventerà operativo, mettendo
in campo un altro strumento utile per il superamento di un
problema per troppi anni trascurato".
Il Regolamento definisce finalità e modalità della caccia di
selezione agli ungulati, compreso il cinghiale, i requisiti dei
soggetti coinvolti e, nelle norme transitorie e finali (art. 9),
stabilisce che è previsto il riconoscimento dell'abilitazione al
prelievo eseguito con caccia di selezione per i cacciatori già
abilitati per le specie capriolo e daino, previa frequentazione
di un corso integrativo; viene inoltre stabilito l'obbligo di
usare munizioni atossiche (senza piombo) a partire dalla
stagione venatoria 2021/2022. (ANSA).
Caccia: cinghiali, sì al prelievo anche tramite selezione
Morroni, in arrivo il nuovo Regolamento regionale
