Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Castel Sismondo

Rimini - Castello

Castel Sismondo prende il proprio nome dal suo ideatore e costruttore, Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini e Fano. L'odierna struttura non rappresenta altro che il nucleo centrale del Castello, che era originariamente difeso da un ulteriore giro di mura e da un fossato. Costruito a partire dal 1437, fu ideato come fortezza e palazzo di rappresentanza. Per seguire i lavori, fu chiamato a Rimini Filippo Brunelleschi. Il complesso, simile a una cittadella fortificata, era interamente racchiuso da cinta esterna dall’andamento irregolare, entro la quale si aprivano due grandi spazi aperti: la Corte a Mare, rivolta verso la città, e la Corte del Soccorso, verso la campagna. Le due corti comunicavano attraverso una corte minore ricavata all’interno del nucleo centrale del castello, la Rocca di Mezzo, a sua volta diviso in due corpi di fabbrica principali: il Mastio e l’Ala di Isotta, collegati a un livello intermedio attraverso un passaggio coperto. I documenti storici attestano l’esistenza di passaggi sotterranei percorribili a cavallo che comunicavano direttamente con l’esterno e di vari trabocchetti. All'esterno, la rocca era caratterizzata da una vivace policromia, creata con intonaci dai colori araldici malatestiani (verde, rosso e bianco), testimoniati da scritti del XV secolo, dalla rappresentazione di Piero della Francesca nell’affresco al Tempio Malatestiano e da tracce di velature rosse rinvenute sulla Torre Portaia.



Piazza Malatesta, 22, Rimini

Modifica consenso Cookie