(ANSA) - PESCARA, 15 GEN - Su segnalazione del Movimento 5
Stelle Pescara, la deputata M5S Valentina Corneli si è fatta
portavoce presso il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il
sottosegretario Sibilia e il Ministro per gli affari regionali e
le autonomie Mariastella Gelmini, segnalando la necessità che il
caso Nuova Pescara - ovvero la fusione di Pescara, Montesilvano
e Spoltore - acquisisca "la rilevanza nazionale che merita e
l'importanza propria della più grande fusione mai avvenuta su
tutto il territorio nazionale".
"Ho assunto personalmente l'impegno di porre un faro sulla
questione Nuova Pescara - dichiara la deputata - perché il
Governo assuma decisioni che snelliscano e favoriscano l'iter
costitutivo di un nuovo Comune che, attraverso la fusione,
raggiungerebbe la cifra record di quasi 195.000 abitanti".
Il Movimento 5 Stelle, si legge in una nota, "prosegue nel
sostenere convintamente, a più livelli istituzionali, la
prosecuzione del processo di fusione, nonostante le ritrosìe e
l'inerzia di larga parte della politica locale che, preoccupata
di salvaguardare il proprio bacino elettorale, continua a
trascinarsi in un insipido nulla di fatto, che otterrà come
unico effetto il commissariamento dei Comuni di Pescara,
Montesilvano e Spoltore".
"Nella commissione consiliare di Nuova Pescara che presiedo -
commenta la capogruppo M5S Pescara, Erika Alessandrini - abbiamo
audito sindaci e amministratori locali che hanno già affrontato
un percorso di fusione, e la loro testimonianza ci ha
definitivamente rassicurato sull'assenza di impedimenti reali e
sull'immediatezza con cui risolvere criticità come la fusione
dei bilanci, delle società partecipate, delle regolamentazioni
tributarie e delle tariffe, spuntando quindi le armi ai
detrattori di professione che in questi anni hanno dichiarato
insormontabili tutte le questioni tecniche proprie del processo
di fusione. (ANSA).
Nuova Pescara: M5s porta caso al Governo, 'sia in agenda'
Deputata Corneli sollecita Lamorgese, Sibilia e Gelmini
