(ANSA) - CHIETI, 17 MAR - Un intervento di ultimissima
generazione per contrastare il glaucoma, il ladro silenzioso
della vista: il professor Rodolfo Mastropasqua lo ha eseguito su
diversi pazienti proprio in questi giorni, nel Policlinico
Università d'Annunzio. E così, nella Settimana mondiale del
glaucoma, dall'Abruzzo arrivano buone notizie.
Il glaucoma è una malattia cronica diffusa nel 3-4% della
popolazione, molto pericolosa e insidiosa perché asintomatica.
Il paziente non si accorge di nulla, tanto che oltre il 50% dei
glaucomatosi non sanno di esserne affetti.
Si definisce pertanto ladro silenzioso della vista perché la
vista persa non è più recuperabile. "È caratterizzato da
un'aumentata pressione intraoculare che, se non diagnosticata e
curata per tempo, può anche portare ad un grave ed irreversibile
danno del nervo ottico che può condurre alla cecità - spiega il
professor Rodolfo Mastropasqua - la diagnosi precoce è
fondamentale. Basta un minuto per salvarsi la vista, andando dal
proprio oculista per misurare la pressione endoculare".
Vi sono però glaucomi che nonostante qualsiasi terapia non
sono dominabili. Si definiscono glaucomi recalcitranti o
refrattari, spesso legati a pazienti già sottoposti a terapie
chirurgiche come distacchi di retina, trapianti di cornea o già
operati per glaucoma. Anche in questi casi oggi, in Centri che
dispongono di alta tecnologia ed expertise chirurgica, è
possibile intervenire con chirurgia avanzata e tecnologicamente
complessa. (ANSA).
Glaucoma, intervento ultima generazione eseguito in Abruzzo
Sabato a Piazza Salotto controlli gratuiti per la prevenzione
