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Franceschini, cultura centrale per il dialogo, Italia leader

Per il nostro Paese è anche un grande investimento economico

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 29 LUG - "L'Italia deve guidare un processo internazionale per dare centralità alla cultura". Lo ha detto il ministro Dario Franceschini alla chiusura della Conferenza degli Istituti italiani di cultura che si è svolta a Napoli. "In un momento così difficile la cultura è il terreno per il dialogo, uno spazio di conoscenza reciproca" e l'Italia ha già avviato questo processo, ha sottolineato Franceschini.
    Ricordando i G7 e G20 cultura, le riunioni ministeriali del Consiglio d'Europa e del Mediterraneo, che sono state programmate grazie all'impulso degli ultimi governi.
    Quanto all'Italia, Franceschini ha sottolineato che "investire nella cultura è un grandissimo investimento economico per il Paese, non solo un dovere morale, ed in questi anni è maturata questa consapevolezza". Tanto che, "con 7 miliardi siamo il Paese che ha destinato di più rispetto agli altri recovery plan nazionali", ha aggiunto il ministro. Dicendosi certo che anche con i prossimi governi, non si tornerà più all'epoca dei tagli ai fondi per la cultura.
    In questo quadro la diplomazia culturale ha una funzione strategica perché "l'Italia è riconosciuta nel mondo come una superpotenza culturale, ma in genere è poco orgogliosa delle cose che funzionano". Mentre il nostro "straordinario patrimonio", con la giusta valorizzazione, "ci renderà ancora più forti e vincenti", ha sottolineato Franceschini. (ANSA).
   

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