Sindaci e tre vescovi a Via Crucis per migranti, "mai più"

(ANSA) - CUTRO, 05 MAR - C'erano alcuni sindaci e tre Vescovi alla Via Crucis organizzata a "Steccato" di Cutro in memoria dei migranti vittime del naufragio di domenica scorsa.
    Nel corso dell'iniziativa sono state lette preghiere incentrate sulle vittime e sulla necessità di evitare che in futuro possano ripetersi tragedie simili.
    "Signore GesuÌ€ - è stato detto in una delle preghiere - eÌ€ facile portare il crocifisso al collo o appenderlo come ornamento sulle pareti delle nostre belle cattedrali o delle nostre case. Ma non eÌ€ altrettanto facile incontrare e riconoscere i nuovi crocifissi di oggi: i senza fissa dimora, i giovani senza speranza, senza lavoro e senza prospettive, gli immigrati costretti a fare viaggi inauditi e a vivere nella precarietaÌ€ ai margini della nostra societaÌ€, dopo avere affrontato sofferenze inenarrabili. Purtroppo, questi viaggi senza sicurezza infrangono i sogni e le speranze di migliaia di donne e uomini emarginati, sfruttati, dimenticati, perseguitati e abbandonati da tutti. Bisogna impegnarsi tutti perché tragedie simili non accadano mai più".
    Nelle preghiere si sono ricordati "i naufraghi morti, i dispersi ma anche i sopravvissuti del naufragio. Tutti vittime - è stato detto - delle nostre chiusure, dei poteri e delle legislazioni, della cecitaÌ€ e dell'egoismo, ma soprattutto del nostro cuore indurito dall'indifferenza. Una malattia di cui anche noi cristiani soffriamo".
    Oltre al vescovo di Crotone, Angelo Raffaele Panzetta, i presuli che hanno partecipato al rito sono stati quelli di Cosenza e di Lamezia Terme, Giovanni Cecchinato e Serafino Parisi. (ANSA).