(ANSA) - COSENZA, 22 MAR - Una donna di 43 anni, di
nazionalità nigeriana è stata accompagnata dai carabinieri di
Cosenza, con il supporto del Nucleo Natanti del Comando
provinciale Carabinieri di Venezia, nella casa di lavoro
Giudecca della città lagunare. Il trasferimento è stato adottato
in esecuzione di una misura di sicurezza detentiva a suo carico,
disposta lo scorso 16 marzo dall'Ufficio di Sorveglianza di
Cosenza.
La donna è stata rintracciata dai militari della Stazione
Carabinieri di Cosenza Principale, nel corso di predisposto
servizio di controllo del territorio, nel centro urbano in
corrispondente all'area dell'autostazione. In particolare la
43enne era ricercata per il provvedimento giudiziario, scaturito
dalla valutazione di attuale pericolosità sociale in relazione
alla sentenza di condanna della Corte di Assise di Appello di
Palermo, alla pena, espiata, di anni 8 di reclusione in quanto
riconosciuta capo e promotrice di un sodalizio criminale
transnazionale attivo, a Lampedusa, Agrigento ed altre città
italiane, nei delitti di tratta di persone, riduzione in
schiavitù, sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina. (ANSA).
Prostituzione e riduzione in schiavitù,43enne in Casa lavoro
Rintracciata a Cosenza e accompagnata in struttura a Venezia
