Non si arresta lo sciame sismico che, da giorni, sta interessando la Romagna e, in particolare, la provincia di Forlì-Cesena. Se giovedì era stata Cesenatico l'epicentro di una scossa di magnitudo 4.1 - dopo che il 22 i sismografi avevano registrato una punta di 3.5 nella stessa città - oggi è toccato a Gambettola, a una manciata di chilometri di distanza dal comune rivierasco, sentire tremare la terra con la stessa intensità, ancora 4.1. Il movimento tellurico - avvertito con chiarezza oltre che nel Forlivese e nel Cesenate anche nel Ravennate e nel Riminese - è avvenuto alle 6.32 ad una profondità di 18 chilometri e ha aperto una sequenza di altre otto scosse: due di nuovo a Gambettola (una di magnitudo 3), una a Cervia, in provincia di Ravenna e cinque a Cesenatico. Tra queste ultime, la più consistente alle 11.29 con una magnitudo di 3.8 a seguire una di magnitudo 2.6 alle 9.20. L'ennesima giornata sismica romagnola - a intrecciarsi, in queste settimane, con il maltempo che, sotto forma di vento forte e mareggiate, ha flagellato, nei giorni scorsi, il litorale e con nevicate anche sui due metri la Valconca e la Valmarecchia - ha visto le amministrazioni dei diversi Comuni del Cesenate e del Forlivese, del Ravennate e del Riminese, tutte zone in cui le vibrazioni si sono percepite con chiarezza, procedere con le verifiche strutturali agli edifici pubblici e scolastici, già oggetto di controlli dopo il sisma cesenaticense di giovedì. Nelle cittadine della Romagna ha osservato la vice-presidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, "lo sciame sismico continua come ci si attendeva e dalle verifiche effettuate non risultano danni a persone o cose. I cittadini sono comprensibilmente preoccupati, ma noi, in ogni caso, siamo in costante contatto con i sindaci e col presidente della Provincia di Forlì-Cesena. Per ora - ha concluso - osserviamo un fenomeno che è in linea con la storicità sismica di un territorio che, lo ribadisco, già in passato ha registrato eventi di questo tipo". A Gambettola le scuole sono rimaste chiuse mentre a Cesenatico, Rimini, Riccione e Ravenna, ci sono stati accertamenti alle strutture, ma nessuna chiusura. A seguito della prima scossa mattutina - quella di magnitudo 4.1 - è stata sospesa dalle 6.50, per alcune ore, la circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica come era già accaduto giovedì. Il traffico è poi ripreso dalle 9.40 sulla Bologna-Rimini e dalle 10.25 sulla Ravenna-Rimini, bloccata in via precauzionale fra Rimini e Cesena e fra Cesenatico e Igea Marina.
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