(ANSA) - BOLOGNA, 27 MAR - Prima giornata di servizio, a
Bologna, per gli assistenti pedonali del progetto 'Ruote ferme,
pedoni salvi' ideato dall'Afvs-Associazione Familiari e Vittime
della Strada, sottoscritto dal Comune di Bologna e rivolto a
imputati, indagati e condannati per violazioni al codice della
strada affidati all'Afvs e presi in carico dall'Ufficio
Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna, sia per i casi
di sospensione del procedimento con messa alla prova, sia quale
pena sostitutiva per i reati di guida in stato di ebrezza
alcolica e sotto effetto di stupefacenti.
In particolare, spiegano dall'Amministrazione Comunale
felsinea, i primi 5 assistenti pedonali affiancati dagli agenti
della Polizia locale, hanno presidiato attraversamenti presso le
scuole Tambroni nel quartiere Santo Stefano e le scuole Testoni,
nel quartiere Navile, oltre a quelli di Piazza dei Tribunali
presso la Procura Generale e di via D'Azeglio di fronte al
Tribunale di Bologna.
Nel dettaglio I volontari hanno il compito di vigilare gli
attraversamenti pedonali a rischio, in particolare quelli di
fronte alle scuole e agli uffici giudiziari, agevolando il
transito dei pedoni. Prima di entrare in servizio i volontari,
che in totale sono 16, hanno seguito un periodo di formazione a
cura della polizia locale. Il progetto è finanziato dal Fondo
Vittime della Strada, istituito dall'associazione, nel quale
convergono le donazioni-versamenti nell'ambito della messa alla
prova e giustizia riparativa, e ha ottenuto il patrocinio del
Ministero della Giustizia e dell'Anci. (ANSA).
Violarono codice strada, ora assistenti pedonali a Bologna
Al lavoro da oggi per il Progetto 'Ruote ferme, pedoni salvi'
