Pentito camorra,comunicavo con Lavezzi con telefono dedicato
Gli feci sapere che doveva buttare tutto per non avere guai
24 gennaio, 16:26 (ANSA) - NAPOLI, 24 GEN - Il boss di camorra Antonio Lo Russo
comunicava con il calciatore argentino del Napoli Lavezzi con un
telefono dedicato. E' lo stesso boss, oggi collaboratore di
giustizia, ad affermarlo nel corso di una deposizione resa agli
inquirenti il 22 novembre scorso. Il calciatore, che oggi gioca
in Cina, è del tutto estraneo alle indagini. Nell'ordinanza di
custodia cautelare che ha portato all'arresto di un gioielliere
per aver favorito la fuga del boss, Lo Russo ricostruisce alcuni
frangenti della sua latitanza. "Mandai a chiamare - racconta Lo
Russo - Ciccio Piscopo, perché era amico di Lavezzi ed io ci
tenevo ad avvisare quest'ultimo di buttare il telefono dedicato
che aveva per parlare con me, non volevo che lui potesse
trovarsi nei guai in quanto a casa mia c'era il telefono che io
utilizzavo per parlare con lui e temevo che i carabinieri lo
potessero trovare e magari chiamando potevano capire che era un
telefono dedicato con il giocatore. E Ciccio, che veniva sempre
con me da Lavezzi, andò ad avvisarlo".
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