A Napoli apre centro per anziani e minori a rischio
In locali Rfi Gianturco, con Fondazione Comunità e Regione
03 febbraio, 15:46 (ANSA) NAPOLI, 3 FEB - Un centro polifunzionale, con
attività per anziani, famiglie e minori a rischio, in un
quartiere difficile come quello di Gianturco, alla periferia
ovest di Napoli. E' la struttura inaugurata stamattina
nell'edificio della stazione ferroviaria di Gianturco, in locali
di proprietà di Rfi (Rete ferroviaria Italiana) che da tempo
erano abbandonati e non utilizzati. Rfi li ha messi a
disposizione, in comodato d'uso gratuito, della Fondazione di
Comunità del Centro Storico. I locali sono stati ristrutturati
con un investimento di 700.000 euro, metà dei quali sono
finanziati dalla regione Campania e l'altra metà dal Centro
Servizi Volontariato. Il centro polifunzionale sociale offrirà
assistenza ad anziani e organizzare attività di formazione e
reinserimento per ragazzi ex detenuti che saranno segnalati dal
ministero della Giustizia ma anche dalla rete delle parrocchie.
In particolare ai giovani, che saranno circa 60 all'anno, verranno insegnati mestieri immediatamente spendibili nel mercato del lavoro, grazie alla collaborazione con tre aziende campane, Caffé Moreno, Casa Infante e Rossopomodoro. I locali, rinnovati e arredati anche grazie al sostegno della Fondazione BNL, della Fondazione Terzo Pilastro e di Fondazione con il Sud, comprendono un centro diurno per anziani gestito con il gruppo di imprese sociali GESCO, un'aula informatica, una zona formazione destinata all'inserimento lavorativo, un'ala interamente riservata alla creatività e alla cultura, e un luogo per la consulenza a famiglie e associazioni.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti Luca Cascone, presidente della commissione trasporti del Consiglio regionale campano, Adriano Giannola, Presidente Fondazione di Comunità del Centro Storico, Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione con il SUD e Claudia Cattani, Presidente Rete Ferroviaria Italiana. "Siamo orgogliosi di aver contribuito concretamente alla nascita del centro - ha dichiarato Cattani - e vorrei ricordare l'impegno in questo campo non solo di RFI, che ha messo a disposizione l'intero primo piano con la formula del comodato d'uso gratuito, ma di tutte le società del Gruppo FS Italiane sempre pronte a incoraggiare iniziative rivolte al sostegno delle categorie più deboli".(ANSA).
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In particolare ai giovani, che saranno circa 60 all'anno, verranno insegnati mestieri immediatamente spendibili nel mercato del lavoro, grazie alla collaborazione con tre aziende campane, Caffé Moreno, Casa Infante e Rossopomodoro. I locali, rinnovati e arredati anche grazie al sostegno della Fondazione BNL, della Fondazione Terzo Pilastro e di Fondazione con il Sud, comprendono un centro diurno per anziani gestito con il gruppo di imprese sociali GESCO, un'aula informatica, una zona formazione destinata all'inserimento lavorativo, un'ala interamente riservata alla creatività e alla cultura, e un luogo per la consulenza a famiglie e associazioni.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti Luca Cascone, presidente della commissione trasporti del Consiglio regionale campano, Adriano Giannola, Presidente Fondazione di Comunità del Centro Storico, Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione con il SUD e Claudia Cattani, Presidente Rete Ferroviaria Italiana. "Siamo orgogliosi di aver contribuito concretamente alla nascita del centro - ha dichiarato Cattani - e vorrei ricordare l'impegno in questo campo non solo di RFI, che ha messo a disposizione l'intero primo piano con la formula del comodato d'uso gratuito, ma di tutte le società del Gruppo FS Italiane sempre pronte a incoraggiare iniziative rivolte al sostegno delle categorie più deboli".(ANSA).