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'Ndrangheta:opere arte in marmo confiscate a 're videopoker'
Sono esposte in mostra. In passato sequestro dipinti per 432 mln
10 maggio, 14:06 (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 10 MAG - Quattro opere d'arte in
marmo di un valore stimato di 150 mila euro sono state
confiscate all'imprenditore reggino Gioacchino Campolo, noto
come il "re dei videopoker", ritenuto contiguo a cosche di
'ndrangheta e condannato in via definitiva a 16 anni di
reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il
provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del Comando
provinciale di Reggio e dai carabinieri del Nucleo tutela
patrimonio culturale di Cosenza. Si tratta di un altare
chiesastico - fontana da chiesa, composto da 6 pezzi; due statue
raffiguranti un personaggio maschile e uno femminile; una
cornice - porticina di tabernacolo. Le opere sono esposte a
palazzo Crupi di Reggio - insieme a 125 dipinti già confiscati a
Campolo - nell'ambito di una mostra permanente delle opere
confiscate alla mafia. A Campolo, negli anni scorsi, sono stati
sequestrate - e molte confiscate - opere d'arte per 432 milioni
di euro tra le quali dipinti di de Chirico, Fontana, Guttuso,
Dalì, Sironi e Carrà.(ANSA).
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