Percorso:ANSA > Legalità > Ora d'Aria > Italiano morì in carcere messicano, sei condanne a Lecce
Italiano morì in carcere messicano, sei condanne a Lecce
Pena di 25 anni a giudice e a vicedirettore carcere. Due assolti
15 dicembre, 17:48 (ANSA) - LECCE, 15 DIC - Sei condanne per omicidio
volontario - a pene comprese tra i 21 e i 25 anni di reclusione
- e due assoluzioni al termine del processo in Corte d'assise, a
Lecce, agli otto imputati accusati della morte di Simone Renda,
il giovane turista leccese morto il 3 marzo 2007 in un carcere
messicano di Playa del Carmen.
Gli imputati erano tutti funzionari dello Stato messicano, giudici qualificatori, poliziotti e dirigenti del carcere. Le condanne più alte, a 25 anni, sono state inflitte dai giudici della Corte d'Assise di Lecce (presidente Roberto Tanisi) al giudice qualificatore Hermilla Gonzales e al vice direttore del carcere Pedro May Balam.
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Gli imputati erano tutti funzionari dello Stato messicano, giudici qualificatori, poliziotti e dirigenti del carcere. Le condanne più alte, a 25 anni, sono state inflitte dai giudici della Corte d'Assise di Lecce (presidente Roberto Tanisi) al giudice qualificatore Hermilla Gonzales e al vice direttore del carcere Pedro May Balam.