(ANSA) - MILANO, 26 GEN - Cresce l'occupazione in Lombardia
che risente ancora dei buoni risultati economici del 2021, ma
sulle imprese stanno pesando i fortissimi rialzi dei costi
dell'energia, le difficoltà nelle catene di approvvigionamento e
l'aumento dei contagi da Covid-19. Sono queste le principali
evidenze che emergono dai dati del Booklet economia a cura del
Centro Studi di Assolombarda e pubblicato su Genio & Impresa
(genioeimpresa.it), il web magazine dell'Associazione.
La ripresa economica in Lombardia nel corso del 2021 si
riflette sui dati dell'occupazione che, secondo le stime
provvisorie dell'Istat, cresce tra luglio e settembre di +88mila
unità su base annua, ma rispetto al 2019 sono ancora 63mila gli
occupati in meno. All'incremento positivo dell'occupazione si
associa sia una diminuzione gli inattivi (-93mila) sia, in
controtendenza rispetto al trimestre precedente, dei disoccupati
(-25mila).
Le imprese subiscono un minor slancio a causa degli altissimi
costi dell'energia (il 65% del consumo elettrico totale annuo in
Lombardia deriva dalle imprese di industria e servizi
innovativi), l'aumento dei contagi e le criticità nelle catene
di approvvigionamento.
"Dopo un 2021 di forte rimbalzo in questo inizio d'anno la
ripresa prosegue, ma a un ritmo più contenuto e in prospettiva
emergono nuove incertezze. Pesa sulle imprese lo shock del
caro-energia, anche perché si somma al perdurare delle
difficoltà negli approvvigionamenti delle catene globali,
all'aumento dei prezzi di molte materie prime e alla carenza di
alcune componenti", afferma Valeria Negri, Direttore Centro
Studi Assolombarda. (ANSA).
Assolombarda, più occupati, caro energia minaccia produzione
Nel terzo trimestre 2021 +88mila occupati su base annua
