(ANSA) - ROMA, 31 GEN - "Smarrimento". "Più che un titolo
sembra quasi un annuncio di questo periodo e di un sentimento.
Che non è però per forza negativo: smarrirsi permette anche di
guardarsi intorno e di vedere diversamente le cose. È un momento
critico, a occhioni sgranati, per chiedersi dove stiamo andando
e magari reinventarsi completamente". Così Lucia Mascino porta
in scena Lucia Calamaro. Lo spettacolo, "Smarrimento", appunto,
è nato da Marche Teatro nel 2019. Subito frenato dalla pandemia,
vive ora la sua piena fioritura e dopo Napoli sarà all'India di
Roma dall'1 al 6 febbraio per poi proseguire in tournée, con
tappa anche al Franco Parenti di Milano dall'11 al 20.
Un testo che la Calamaro, tra le più interessanti e premiate
drammaturghe e registe italiane contemporanee (tre Ubu e un
Hystrio), ha scritto appositamente per la Mascino, protagonista
in queste settimane anche su Sky e Now Tv con le due nuove
storie de "I delitti del Barlume".
"Lo hanno definito un cabaret esistenziale, tragicomico. Mi
piace questa definizione - prosegue la Mascino - E' uno
spettacolo anche pieno di ironia in cui raccontiamo come tutti
noi siamo abitati e popolati da immagini della memoria. Parla
del movimento della vita dentro di noi, dell'impossibilità di
dire chi siamo. Io porto in scena Lucia, la scrittrice, ma anche
Paolo che vive in disaccordo con la figlia e poi Anna,
Margherita. In ognuno di loro, c'è tanto di tutti noi".
Intanto a fine marzo la Mascino debutterà nuovamente in teatro,
allo Stabile di Torino, nel nuovo spettacolo che Filippo Dini ha
tratto da "Ghiaccio (Frozen)" della drammaturga britannica
Bryony Lavery, e sta terminando le riprese della fiction Rai in
6 puntate, "Vivere non è un gioco da ragazzi", con Claudio
Bisio, Stefano Fresi e Nicole Grimaudo, per la regia di Rolando
Ravello. (ANSA).
Lucia Mascino, a teatro lo Smarrimento anche per ritrovarsi
L'attrice in tournée con testo di Lucia Calamaro, poi Dini e tv
