(ANSA) - MILANO, 26 MAG - Il decreto 28 ottobre, pubblicato
in Gazzetta ufficiale lo scorso 1° dicembre, "non può e non
vuole introdurre norme innovative o restrittive aventi ad
oggetto la transitabilità o la fruibilità della viabilità
forestale; né tantomeno può produrre effetti interdittivi della
possibilità di organizzare attività ludico-sportive nelle aree
bosco". È quanto assicura il ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali.Il parere ministeriale arriva dopo la
richiesta di chiarimenti presentata da Ancma, l'associazione
nazionale ciclo motociclo e accessori, e da Fmi, la federazione
motociclista italiana, in merito alle norme che, come segnalano
le associazioni, "avrebbero seriamente compromesso la pratica
dell'enduro, il mototurismo in fuoristrada e lo svolgimento
delle manifestazioni sportive off-road".
Si è detto "soddisfatto per l'esito della serrata
interlocuzione e della positiva collaborazione sviluppatesi con
il Governo" il presidente di Ancma, Paolo Magri, che ha
sottolineato "il valore di un'industria che, solo in Italia,
supera i 7 miliardi di euro, occupa nella sua filiera più di
100mila addetti, abbraccia centinaia di migliaia di appassionati
ed è da sempre in prima fila per proporre sul mercato prodotti e
soluzioni di mobilità e divertimento sempre più sostenibili e
tecnologicamente avanzate". L'auspicio del presidente della Fmi,
Giovanni Copioli, è che "tale interpretazione possa trovare
riscontro positivo presso le Regioni e che vengano dissipati
tutti i dubbi sollevati dagli uffici regionali e che finalmente
vengano rimossi tutti gli ostacoli che ci sono stati posti".
(ANSA).
Ancma, nessun divieto a circolazione moto fuoristrada
'Rassicurazioni dal Ministero. Industria vale sette miliardi'
