(ANSA) - MILANO, 30 GEN - Se gli anni della pandemia hanno
favorito e incrementato il turismo di prossimità con la
riscoperta di tanti incantevoli luoghi a due passi da casa,
adesso è riesplosa, vitale e prepotente, la voglia di girare
per il mondo. Oltre 900 milioni di turisti hanno viaggiato
all'estero nel 2022, il doppio del 2021 e pari a circa due terzi
(63%) dei viaggi pre-pandemia. Secondo il Barometro Unwto
(United Nations World Tourism Organization), inoltre, l'Europa
si conferma tra le destinazioni preferite dai viaggiatori
mondiali (585 mln) e l'Italia si segnala per l'andamento
positivo: Banca d'Italia rileva che nei primi nove mesi
dell'anno ha accolto circa 56 milioni di viaggiatori
dall'estero, quasi il doppio del 2021 (+94%), riducendo al 26%
il gap rispetto al dato pre-pandemia.
Un primo bilancio del settore è stato illustrato oggi alla
presentazione della prossima edizione della Borsa Internazionale
del Turismo (Allianz Mico, 12/14 febbraio). "Ci saranno oltre
1000 destinazioni, 45 paesi, 500 top buyers da 54 paesi - ha
detto Luca Palermo, ad di Fiera Milano - Tutto fa ben sperare
per il settore nel 2023 con il ritorno ai dati prepandemici".
L'Italia, che ha già raggiunto quasi l'80% dei livelli
pre-pandemia, accogliendo 56 milioni di arrivi nel 2022, secondo
Enit a dicembre presenta il più elevato tasso di saturazione
delle prenotazioni Ota in Europa (37%, 6 punti percentuali sopra
la media). Le prenotazioni aeree per gennaio 2023 verso l'Italia
registrano il maggiore incremento rispetto allo stesso mese del
2022 (+106% contro +84% in Francia e +49% in Spagna). Riesplosa
questa grande voglia di tornare a girare, Bit rafforza il
rilancio del travel, puntando soprattutto sui viaggi a misura d'
uomo. Presenti quasi tutte le Regioni con le realtà
territoriali, nel segno del viaggio slow, dai cammini
all'apicoltura, dai giardini storici all'agriturismo dell'olio.
(ANSA).
Di nuovo in viaggio, nel 2022 da estero 56 mln turisti
Il 12/2 la Bit, mille destinazioni e 500 top buyers da 54 Paesi
