(ANSA) - CREMONA, 24 MAR - La Guardia di Finanza di Crema
(Cremona), coordinata dalla Procura della Repubblica di Cremona,
ha accertato una frode all'Inps correlata all'indebita
percezione del reddito di cittadinanza, che poteva valere un
milione di euro, denunciando 114 persone residenti nel
circondario cremasco.
Gli inquirenti, con accertamenti specifici e incrocio dei
dati, hanno passato al setaccio per mesi le autocertificazioni
necessarie a richiedere il beneficio scoprendo come 114
percettori fossero sprovvisti del requisito della residenza sul
territorio italiano da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due
in modo continuativo, come obbligatoriamente previsto dalla
legge.
Così, attraverso la presentazione di false attestazioni Isee,
le persone controllate sarebbero riuscite a ottenere
indebitamente l'erogazione del reddito di cittadinanza per un
ammontare complessivo di oltre 430.000 euro, mentre il
tempestivo intervento dei militari ha evitato l'erogazione di
ulteriori 570.000 euro.
I soggetti coinvolti, oltre ad essere stati denunciati
all'Autorità Giudiziaria, sono stati segnalati all'Inps per la
restituzione del beneficio indebitamente percepito. (ANSA).
Reddito di cittadinanza percepito indebitamente,114 indagati
A Crema, frode all'Inps poteva valere un milione di euro
