(ANSA) - CAMPOBASSO, 24 MAR - Questa mattina a Campobasso
nella sala conferenze dell'incubatore sociale "Antonio Di Lallo"
è stato presentato alla stampa il Bando per l'assegnazione di 3
borse di studio che l'Associazione Solidea - gli amici di
Antonio Di Lallo, intende assegnare a studenti che abbiano
conseguito una laurea magistrale, discutendo una tesi su uno dei
seguenti argomenti: storia, attualità e territorio molisano;
sviluppo locale e innovazione; questione meridionale; disagio
sociale giovanile; differenze di genere; violenza sulle donne e
femminicidio.
"Lo scopo - hanno spiegato i promotori dell'iniziativa - è
contribuire a rimuovere, per quanto nelle proprie capacità
finanziarie, gli ostacoli di ordine economico che di fatto
limitano l'uguaglianza dei cittadini nell'accesso all'istruzione
superiore e, in particolare, per consentire a studenti capaci e
meritevoli, ma privi dei mezzi economici necessari, di
raggiungere i gradi più alti della formazione". Alla conferenza
stampa erano presenti la moglie di Antonio Di Lallo,
Mariaconcetta Caterina, e lo staff del Gal Molise 'Verso il
2000', con il direttore tecnico Adolfo Colagiovanni che ha
illustrato il bando per l'assegnazione delle borse di studio,
spiegandone l'importanza dal punto di vista dell'Associazione in
memoria di Antonio Di Lallo.
L'obiettivo del bando, illustrato da Mariaconcetta Caterina,
è quello di dare continuità alle attività di ricerca di Antonio
Di Lallo, sempre stato al servizio della comunità e impegnato in
attività di sviluppo locale. La realizzazione delle borse di
studio è resa possibile grazie alle quote individuali degli
associati, alle erogazioni liberali di terzi e ai contributi di
Confederazione Italiana Agricoltori, Confederazione Nazionale
Artigiani, Lega Cooperative e Mutue, Associazione Borghi
Autentici d'Italia, Comune di Castellino del Biferno, Comune di
Riccia, Comune di Roccamandolfi, Associazione Industriali del
Molise, Comune di Pietracatella. (ANSA).
Sociale, borse di studio in memoria di Antonio Di Lallo
Dare continuità ad attività di ricerca e sviluppo locale
