(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 08 OTT - Il Papa ha incontrato i
salesiani in occasione della canonizzazione, domani a San
Pietro, di Artemide Zatti. Nato a Boretto (Reggio Emilia) fu
"migrante" in Argentina dove conobbe appunto i missionari di don
Bosco.
"I salesiani giunsero in Argentina nel 1875 e in un primo
tempo svolsero il loro apostolato, a Buenos Aires. A Buenos
Aires non sono andati nel quartiere più importante - ha
ricordato il Papa argentino - ma sono andati alla Boca dove
erano i comunisti, i socialisti, i mangiapreti, lì sono andati i
Salesiani, e in altri luoghi, soprattutto a favore degli
emigrati italiani. Artemide conobbe i salesiani a Bahía Blanca,
dove nel 1897 con la sua famiglia era giunto dall'Italia".
Egli fu "parente di tutti i poveri", ha sottolineato il Papa
parlando di Zatti e ha rilevato che "i salesiani sono i grandi
educatori del cuore". Poi Bergoglio ha raccontato "un'esperienza
personale. Quando ero Provinciale dei Gesuiti dell'Argentina,
conobbi la vicenda di Artemide Zatti, ne lessi la biografia e
affidai a lui la richiesta al Signore di sante vocazioni alla
vita consacrata laicale per la Compagnia di Gesù. Da quando
cominciammo a pregare per sua intercessione, aumentarono
sensibilmente i coadiutori giovani; ed erano perseveranti e
molto impegnati. E così ho reso testimonianza di questa grazia
che abbiamo ricevuto". (ANSA).
Papa: ricorda Boca quartiere Baires, comunisti e mangiapreti
Incontro con i Salesiani per la canonizzazione di Zatti
