(ANSA) - JUBA, 05 FEB - Il Papa saluta il Sud Sudan e afferma
di volere lasciare due parole: speranza e pace. "Speranza è la
parola che vorrei lasciare a ciascuno di voi, come un dono da
condividere, come un seme che porti frutto. Come ci ricorda la
figura di santa Giuseppina - ha detto all'Angelus riferendosi
alla santa africana Giuseppina Bakhita -, la speranza, qui
specialmente, è nel segno della donna e vorrei ringraziare e
benedire in modo speciale tutte le donne del Paese".
Oltre alla speranza "vorrei associare un'altra parola, la
parola di questi giorni: pace. Con i miei Fratelli Justin e Iain
- ha detto riferendosi all'arcivescovo di Canterbury e al
Moderatore della Chiesa di Scozia -, che ringrazio di cuore,
siamo venuti qui e continueremo ad accompagnare i vostri passi,
noi tre insieme siamo venuti facendo tutto quello che possiamo
perché siano passi di pace, passi verso la pace".
Il Pontefice ha quindi affidato "il cammino della
riconciliazione e della pace" alla Madonna, "la Regina della
pace". (ANSA).
Papa in Sud Sudan,vorrei lasciarvi le parole speranza e pace
"Benedico in modo speciale tutte le donne del Paese"
