(ANSA) - ROMA, 17 LUG - La politica italiana è chiamata ad
una assunzione di "responsabilità". Lo sottolinea padre
Francesco Occhetta, gesuita, esperto di politica italiana, in un
editoriale sul portale di Comunità di Connessioni. "Il sistema
politico - esordisce Occhetta - è di nuovo imploso. Questa volta
si è sgretolata la colonna della responsabilità, l'architrave
del tempio della democrazia liberale". Per il religioso "la
scelta politica di Conte rappresenta uno 'scacco al Re' al
Presidente Mattarella".
C'è una parola che ricorre nei commenti sui media di tutto il
mondo, a proposito della crisi politica italiana, ed è
"responsabilità".
"Ciò che è accaduto non deve stupire: è riemersa una cultura
populista che in molti hanno alimentato nei media e nei social,
oppure hanno omesso di contrastare" e "così, in questo 'eterno
presente', è stato possibile essere prima populisti e poi
europeisti; filo-russi e, poco dopo, favorevoli alla Nato;
statalisti e poi liberali; alleati della destra e poi della
sinistra". Riprendendo il pensiero di Hannah Arendt, Occhetta
chiede: "Quando la classe politica non aiuta a distinguere le
vere parole politiche dalle bufale, la solidarietà dalla
complicità, il costruire dal distruggere, chi restituirà la
speranza di capire e la chiarezza per decidere?".
"Il Paese si trova al bivio di una scelta di sistema, il
paradigma politico attuale può essere rianimato ma non più
rivitalizzato. Un nuovo paradigma politico possibile può nascere
dai temi del Pontificato di Francesco che, dall'ambiente alla
ricostruzione dei legami sociali, offrono un orizzonte politico
di grande respiro. Occorre però scegliere se continuare a
guardare all'Occidente e all'Europa dei popoli oppure
all'Oriente. Se non si sceglierà, infatti, si verrà scelti".
In questo momento "dire 'no' a un Governo Draghi, o scegliere
di terminare la legislatura, significherebbe - sottolinea padre
Occhetta - dire 'no' anche al Presidente Mattarella, eletto da
tutte le forze politiche eccetto Fratelli d'Italia. La scelta
del Presidente Mattarella di chiedere al Parlamento di dibattere
la crisi aiuterà a capire la responsabilità delle singole forze
politiche". "La responsabilità politica si rigenera da
generazione in generazione solamente attraverso la formazione e
la preparazione di nuove classi dirigenti. Questa omissione
finisce per pesare anche sulla crisi attuale che, prima di
essere politica, è una crisi sociale e antropologica", conclude.
(ANSA).
Governo: p. Occhetta, politica rinasca dalla responsabilità
Gesuita, dire 'no' a Draghi è dire 'no' anche a Mattarella
