(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 10 OTT - La fondazione
pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, come ogni anno, invita
parrocchie, asili, scuole e famiglie a partecipare
all'iniziativa "Un milione di bambini recita il Rosario",
prevista per il prossimo 18 ottobre. "L'obiettivo della campagna
di preghiera - spiega Acs - è quello di implorare i doni della
pace e dell'unità, incoraggiando i bambini a confidare in Dio di
fronte alle difficoltà".
L'iniziativa ha origine nel 2005, quando un gruppo di bambini
stava recitando il Rosario di fronte a un'edicola mariana della
capitale venezuelana Caracas. Alcuni dei presenti ricordarono le
parole di Padre Pio: "Quando un milione di bambini pregherà il
Rosario, il mondo cambierà". La campagna si è rapidamente
diffusa in tutto il mondo.
Come spiega il presidente internazionale di Acs, il cardinale
Mauro Piacenza, "vedendo intorno a noi così tante guerre e
malvagità, persecuzioni, malattie e paure che pesano sul nostro
mondo, la gente potrebbe chiedersi: 'È davvero Dio che
comanda?'. Sì, è lui, ma dobbiamo anche cercare le sue mani tese
verso di noi e aggrapparci a lui". "Sapere che ci sono bambini
provenienti dall'Iraq, dalla Siria, dalla Bielorussia o dal
Myanmar che pregano con quelli che si sono riuniti a Fatima, in
Portogallo, in Canada o negli Stati Uniti, è particolarmente
commovente e ci fa sperare che l'amore che nasce dalla fede
possa trionfare sulla violenza", commenta padre Martin M. Barta,
assistente ecclesiastico internazionale di Acs. (ANSA).
Chiesa: Acs lancia iniziativa di preghiera per la pace
Il 18 ottobre "Un milione di bambini recita il rosario"
