(ANSA) - ASTI, 09 FEB - Nuovo capitolo per la maxi operazione
della Guardia di finanza di Asti, "Fast Cash". Stamani, con i
reparti di Torino, i finanzieri hanno dato esecuzione a cinque
ordinanze di custodia cautelare (due in carcere, tre ai
domiciliari) ai danni di pregiudicati ritenuti responsabili a
vario titolo dei reati di usura, estorsione, auto-riciclaggio e
trasferimento fraudolento di beni. Contestualmente è stato
disposto il sequestro preventivo, per equivalente ai fini della
confisca definitiva, di due aziende, un'autovettura di grossa
cilindrata e conti correnti per un complessivo valore stimato di
4 milioni di euro. I destinatari del provvedimento sono alcuni
pluripregiudicati per reati contro la persona e il patrimonio.
"Nell'ultimo biennio - spiegano dalle Fiamme Gialle di Asti -
risultano aver avviato, con mezzi finanziari opachi, una
florida attività di commercio di rottami ferrosi, i cui
proventi, non dichiarati all'Erario per diversi milioni di euro,
venivano in parte destinati all'esercizio dell'usura, a tassi
superiori al 2.500%, nei confronti di cittadini in gravi
difficoltà economiche, su cui i medesimi perpetravano azioni
intimidatorie violente per raccolta e assoggettarli a condizione
di sudditanza per fini di lucro". E' stato documentato a seguito
delle investigazioni operate dai militari del nucleo di polizia
economico-finanziaria di Asti anche l'auto-riciclaggio di alcuni
proventi di usura e soprattutto la volontà di schermare il
patrimonio illecito accumulato, frutto di plurimi delitti
ambientali ed illeciti di evasione fiscale, attraverso
l'intestazione fittizia a prestanome. (ANSA).
Guardia di finanza di Asti sequestra beni per 4 milioni
Nuovo capitolo della maxi operazione Fast Cash
